Nessun salto nel vuoto, solo umiltà e voglia di continuare a lottare. Torna a parlare Marco Mezzaroma, co-patron di una Salernitana uscita finalmente dalla crisi e con sorrisi ritrovati dopo la striscia di tre risultati utili. Da settimane in silenzio con la stampa locale, Mezzaroma a Radio Bussola 24 ha analizzato il momento dei granata. “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti nelle ultime settimane ma non abbiamo fatto nulla. Bisogna continuare a tenere la testa bassa e pedalare. Domenica abbiamo una partita importante contro una diretta concorrente come il Novara. Bisogna vincere così come tutte le altre. Poi a fine anno tireremo le somme e soltanto allora sarà tempo di bilanci”. Una svolta iniziata con il ritiro deciso subito dopo il k.o. col Parma. “Siamo stati sempre vicini alla squadra – ha raccontato Mezzaroma – Prima della sfida con il Parma tenni un incontro con la squadra per analizzare il momento e far sì che ognuno si assumesse le proprie responsabilità. Non giocammo male ma il risultato non arrivò. Forse lì squadra, staff e società si sono compattati ancor di più e con umiltà e concentrazione sono usciti fuori da questo momento”.
Sguardo proiettato al campo ma non solo, con Mezzaroma che spiega il perchè del silenzio stampa in piedi solo con le testate locali (“E’ una decisione che ha preso la squadra, lo staff ed il direttore sportivo. Ho letto giudizi molto cattivi che hanno ferito i calciatori”) e rimanda il discorso rinnovo per Tuia. “Adesso è l’ultima cosa che mi interessa, c’è una stagione in corso. Alessandro è con noi dall’inizio e noi di queste cose teniamo conto”. Infine la battuta sul co-patron Lotito: “Ognuno ha le proprie ambizioni e aspirazioni, io fatico a star dietro alle mie figuriamoci se penso agli altri. Il suo apporto per la società non è mai mancato”.