6N3A2893Palermo-Salernitana 1-2, di seguito le pagelle granata:

Micai 6,5. Incolpevole sul gol dei padroni di casa, tiene in vita i suoi con un ottimo intervento sull’incursione di Rispoli.  

Perticone 5,5. Soffre la velocità di Moreo, quando gli sfila via sono dolori. 

Migliorini 6,5. Non concede nulla, dopo lo sbandamento iniziale si rialza e comanda la difesa. Sfiora anche il gol su corner. 

Gigliotti 6,5. Soffre in avvio, poi anche lui cresce alla distanza. Provvidenziale una chiusura in scivolata ad anticipare Falletti. 

Pucino 6. Si preoccupa di non concedere spazi sulla corsia di competenza, mette qualche traversone al centro con poca convinzione. 

AkpaAkpro 7. Finché è in campo corre per due. Sgomita, sradica decine di palloni dalle gambe degli avversari e sfiora la rete con una gran botta dalla distanza. Ritrovato, sperando che l’infortunio sia meno grave del previsto (28’st Minala 6. Esordio ter in granata, prova a fare filtro in mediana). 

Di Tacchio 6,5. Conduce il contropiede che porta al successo finale servendo Casasola, peccato per il giallo che gli farà saltare il Lecce. 

Vitale 6,5. Sua l’incursione dal quale nasce il gol del pari, concentrato in fase di non possesso e volenteroso quando c’è da spingere. 

DAnderson 6. Si disimpegna in un ruolo non suo, non dispiace per iniziativa e per corsa (35’st Casasola7,5. Viene inserito per sfruttare il contropiede. Prima viene servito male, poi buca Brignoli con un diagonale preciso che regala il primo blitz stagionale alla formazione granata). 

AAnderson 6,5. A suo agio tra le linee, trova con un po’ di fortuna il suo primo gol con la maglia della Salernitana. Giusto merito al ragazzo, che non si arrende mai. 

Jallow 6. A volte è troppo isolato e va in sofferenza, ma ha la grande occasione da due passi, Brignoli gli dice no. Nella ripresa ci prova con un destro a giro deviato che sfiora l’incrocio (40’st Djuric sv). 

AllGregucci 7. La mossa Casasola ovviamente sulla valutazione finale, ma la squadra aveva retto comunque bene al dispetto della capolista. Dimostra di avere coraggio e di saperlo infondere alla squadra, miglior ritorno non poteva auspicarlo.