Sconfitta meritata. Una brutta Salernitana cede in casa al Lecce, sempre più lanciato verso la vetta. Hanno vita facile i salentini, in controllo del match sin dalle prime battute e capace di mettere alle corde la Salernitana nel corso dell’intero match. Non basta il guizzo di Andrè Anderson per riaprire il match, con una sconfitta che cancella l’impresa di Palermo e riapre vecchi polveroni.
Dopo il successo dell’Arechi, i granata ripartono dal 3-4-2-1con Jallow unica punta e il tandem degli Anderson alle sue spalle. In difesa c’è Perticone al posto di Migliorini e Castiglia col recuperato Akpa Akpro al posto di Di Tacchio. La partenza dei granata però è shock: al 4’ Mancosu dal limite fa esplodere un destro centrale che sorprende Micai e porta avanti gli ospiti. La Salernitana accusa il colpo e non reagisce, sbandando al 17’ sull’incursione di Scavone che libera il sinistro di Falco, smorzato da Micai e allontanato da Gigliotti. Al 20’ però il Lecce non sbaglia: Tachtsidis libera la corsa di Palombi che solo davanti a Micai raddoppia per il più classico gol dell’ex. La Salernitana è tutta in un destro a giro di Jallow (27’), troppo poco per provare a riaprire una partita dominata in lungo e largo dai salentini. Anzi Gregucci perde anche Akpa Akpro (nuovo stop alla caviglia), sostituito da Minala. All’intervallo i fischi per i granata sono fortissimi, così come i cori contro Lotito e Fabiani.
E la ripresa si apre senza cambi di scenari: nemmeno 20 secondi bastano a La Mantia per superare Gigliotti e servire al centro Scavone che, spinto da D.Anderson, si divora il tris. Il primo squillo granata arriva al 55’, quando Vitale imbecca al centro Jallow che anticipa Vigorito ma non trova la porta. Gregucci irrobustisce il centrocampo con Di Gennaro al posto di un insufficiente Pucino, con D.Anderson spostato sulla destra. Al 70’ Calderoni sfiora due volte il tris: prima con un missile dalla distanza, poi con il tentativo di dribbling a Micai che in qualche modo contiene l’esterno sinistro e salva la Salernitana. Le occasioni sbagliate defibrillano la Salernitana che riapre la partita con A.Anderson al 72’, bravo nel depositare in rete in mischia dopo un’ottima azione di Jallow sulla destra. La Salernitana prova il forcing finale ma il Lecce tiene bene concedendo appena una conclusione dalla distanza a Di Gennaro.
RETI: 4’ pt Mancosu (L), 20’ pt Palombi (L), 26’ st A.Anderson (S)
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Mantovani, Perticone, Gigliotti; Pucino (17’ st Di Gennaro), Akpa Akpro (39’ pt Minala), Castiglia (31’ st Bocalon), Vitale; D.Anderson, A.Anderson; Jallow.
In panchina: Vannucchi, Bernardini, Schiavi, Casasola, Mazzarani, Orlando, Rosina, Djuric, Vuletich. Allenatore: Gregucci.
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni (37’ st Venuti); Petriccione, Tachtsidis, Scavone; Mancosu; Falco (1’ st La Mantia), Palombi (18’ st Pettinari). In panchina: Bleve, Lepore, Cosenza, Riccardi, Bovo, Marino, Tabanelli, Arrigoni, Haye. Allenatore: Liverani.
ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco (Assistenti: Lombardo-Scarpa, quarto uomo: Di Martino).
NOTE. Spettatori: 7713 di cui 66 provenienti da Lecce. Ammoniti: Lucioni (L), Tachtsidis (L), Minala (S). Angoli: 3-4. Recupero: 3’ pt, 5’ st.